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.:[aggiornamento]:. martedì, ottobre 31, 2006

Posted by Beppe Bravi (Beppone) in light.
67 comments

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EDIT: AGGIORNAMENTO DEL 4/11 alle 16

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Ancora nessuna novità, trasgredisco alla mia regola principe di rispondere singolarmente per dirvi che stiamo aspettando tutti con ansia.. soprattutto la mamma che nun ne pò ppiù!!
Vi ringrazio tutti di cuore e vi avviserò non appena sta str..aordinaria bambina 😐 schizzerà fuori dalla protezione della mamma.. e poi finalmente potrò metterle le mani addosso :D.

Per coloro che hanno risposto ai quesiti:
1. Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi di Jeux sans frontiéres.. chi non se li ricorda… vuol dire che è giovane.. beato lui/lei!
2. Il mitico portierone di Holly e Benji.. 🙂 ero già grande ma i cartoni sono sempre un mio must..
3. Dublino.. ovvio che avrei dovuto chiedere ad Irlanda 😉
4. Dario Fo.. complimenti a Stefania e a Luigi!

Grazie ancora di esserci vicini.. non appena arriva potrò tornare a fare il mio mestiere di blogger e spulciare le vostre grandi notizie..

(altro…)

.:[rabbia]:. martedì, ottobre 24, 2006

Posted by Beppe Bravi (Beppone) in vergogna.
56 comments

Avevo deciso di scrivere il mio prossimo post alla nascita di mia figlia… ma quello che ho saputo oggi mi ha fatto cambiare idea.

Io sono una persona pacata, razionale, ben educata, ma.. oggi ho saputo dalla mia amica Nadia che Robertino è arrivato troppo tardi per il trapianto. Riporto quanto scritto dai genitori sul loro sito

Durham, 19.10.2006
Cari amici e sostenitori,
dopo 18 giorni di controlli medici approfonditi l’equipe della dott. Maria Luisa Escolar ci ha incontrato oggi, presso la Duke university a Durham, per comunicarci l’esito del check-up a cui è stato sottoposto Roberto.
La dott. Escolar e la sua equipe SCONSIGLIANO il trapianto di cellule staminali. Dagli esami, infatti, è risultato che la malattia è in uno stadio troppo avanzato. Questo nonostante le condizioni esteriori di Roberto non ne facessero intuire la gravità. Il nostro bambino, infatti, vede, sente, parla, tiene dritta la schiena e si muove autonomamente con il suo triciclo. Il suo sistema neurologico però è gravemente compromesso. Il trapianto si sarebbe dovuto fare diversi mesi fa, ma il periodo necessario all’Ospedale Microcitemico di Cagliari per diagnosticare la malattia, è stato troppo lungo, da giugno 2005 a luglio 2006.
Ora, con questo quadro clinico il trapianto non è consigliabile. Pur allungando la vita a Roberto infatti, potrebbe accelerare la degenerazione della malattia, riducendo il nostro bambino in uno stato vegetativo. Rimane poi il rischio di non sopravvivere all’intervento.
Non facendo il trapianto le conseguenze sarebbero quelle che già conoscevamo. E cioè la degenerazione progressiva della malattia e la morte nel giro di alcuni anni. In questo caso comunque, la struttura ospedaliera della Duke University, ci darà il sostegno e il supporto necessario per affrontare le conseguenze della leucodistrofia metacromatica, togliendoci la sensazione di abbandono, dal punto di vista medico-scientifico in cui ci siamo trovati finora.
Ora abbiamo alcuni giorni per riflettere su quale scelta fare per Roberto. Durante questo periodo incontreremo famiglie americane che hanno preso decisioni diverse: fare o non fare il trapianto sui loro bambini.
In ogni caso, quelli che ci aspettano sono giorni difficili.
Grazie per il vostro sostegno
Dario e Lella

Beh.. sapete cosa c’è? Penso che non abbiate mai letto parolacce sul mio blog.. ma sono incazzato..incazzato nero..
I nostri politici stanno qui a litigare per sapere dove ficcare il nostro TFR, oppure come fare a far quadrare il cerchio dei soldi che non bastano mai, e intanto navigano nei loro stipendi super dorati e intanto buttano nel mare dello schifo di guerra miliardi di euro in Afghanistan ed Iraq, e intanto strapagano gente incapace di dirigere aziende come Alitalia, Ferrovie dello Stato ecc., e intanto.. intanto.. Robertino .. non si può curare.. perchè.. perchè noi non siamo attrezzati per scoprire subito malattie schifose e terribili come la sua…perchè noi non siamo capaci di curare queste malattie, ma dobbiamo aspettare che gente di buona volontà regali briciole dei suoi guadagni ad una famiglia disperata per farla volare in America… perchè noi … noi..

Datemi pure del demagogo, del qualunquista, non me ne frega niente.. di qualunque colore politico.. lo schifo che pervade le persone senza cuore che siedono comodamente a palazzo.. mi nausea..

Mi fate schifo! Pensate pure a rimpinzare le vostre tasche. Pensate pure a piazzare gli amici degli amici nei posti giusti! Pensate pure a rispondere con enfasi alle domande colte di giornalisti importanti! Non ne posso più di vedere che avete sempre la risposta giusta per ogni cazzata che dovete giustificare. Un bambino non ci sarà più molto presto e la colpa e anche vostra.. e nostra per permettervi di continuare a fare i vostri porci comodi…

E adesso..?

Non so cosa dirvi amici.. sono stanco.. sono stufo delle parole.. ho sonno.. e avrò sicuramente gli incubi.. e penserò ad un volto bellissimo come quello di Robertino che non ha futuro.. che può solo sperare che un giorno in più gli venga regalato dal caso.. dalla buona sorte..

Un abbraccio che spero arrivi dovunque voi siate Roberto, Lella, Dario… ed un egoistico.. grazie a qualunque entità o cosa o Dio o persona riesca ad evitarmi le stesse loro sofferenze…

edit:
“Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini”, Dante Alighieri

.:[scusate il disturbo..]:. domenica, ottobre 22, 2006

Posted by Beppe Bravi (Beppone) in vergogna.
22 comments

Gabriele Torsello libero!
Rapiscono Giuliana Sgrena, emerita compagna del collettivo del Manifesto e agiamo come un sol’uomo, ci indigniamo, denunciamo, sfiaccoliamo… Rapiscono un Gabriele Torsello qualsiasi e a nove giorni di distanza, con la vita dell’ostaggio in serio pericolo, non si vede una bandierina della pace in giro.
di Gennaro Carotenuto
Veltroni non si sbraccia e non stende tazebao dal Campidoglio perché non c’è mercato e lo applaudirebbero in quattro gatti. In giro c’è più solidarietà per tal Massimo Ceccherini, espulso dall’ “Isola dei famosi”, una prece, che per Torsello rapito in Afghanistan. Certo che siamo strani noi società civile, noi pacifisti, noi progressisti, noi bravi ragazzi, convinti di essere meglio degli altri, e che invece consumiamo come gli altri, pur struggendoci la coscienza.Consumiamo come gli altri, noi sensibili alle foglie, e quindi il personaggio pubblico Sgrena ci appassiona, ma del carneade Torsello ce ne freghiamo. Ne scrive un po’ Peacereporter, ma lo fa in punta di piedi, quasi con pudore. Torsello stesso chiede ai media di aiutarlo, sostanzialmente inascoltato. Qual’era lo slogan di Indymedia? Qualcosa tipo “fatti media”. Se sull’Home Page di Indymedia non c’è una riga su Gabriele Torsello vuol dire che Indymedia ha fallito. E più ancora di Indymedia, in questo riflusso da elettroencefalogramma piatto, quella che scompare, coperta di vergogna, è la gloriosa piazza pacifista del 15 febbraio 2003. Quella che doveva fermare la guerra e cambiare il mondo. Anche quella era un prodotto di consumo, o meglio: era solo moda.E non si dia la colpa alla sindrome da governo amico. Questo ha scelleratamente scelto di restare in Afghanistan, ma non è colpa di Prodi o Parisi l’indifferenza della società civile italiana verso Torsello. Forse Gabriele, se ti ammazzeranno diverrai un’icona, un’icona pacifista, in fondo è quello che è successo da morto anche ad Enzo Baldoni. Per il momento resti una sottomarca del consumismo pacifista, un prodotto da Hard Discount, un Olio Farchioni incomparabile con un prodotto di marca come Giuliana Sgrena. Per una volta sposo parola per parola il pezzo di Mario Giordano sul Giornale. Ce lo siamo proprio meritato. Perfino l’appello del figlio di Torsello, un bimbetto di quattr’anni, è scivolato via tedioso, pleonastico, melenso.

Scusate il disturbo, avrete senz’altro di meglio da fare ma c’è qualcosa di semplice e urgente da dire: GABRIELE TORSELLO LIBERO!
http://www.gennarocarotenuto.it

Ecco.. che dire.. ho ricevuto questa mail di Gennario Carotenuto e improvvisamente mi sono reso conto di come io sia ignorante sull’argomento e di come è facile disinteressarsi di cose fastidiose e che non sono di moda…
E’ vero che ultimamente non mi interesso a nulla se non alla nascita di mia figlia.., ma anche qui c’è un bambino che soffre e per suo papà non facciamo altro che far finta di non saperne nulla..
L’isola dei fumosi.. già non mi piaceva prima e men che meno adesso. Grazie Gennaro per la mail e per l’autorizzazione alla pubblicazione..

.:[Gigi la trottola]:. mercoledì, ottobre 18, 2006

Posted by Beppe Bravi (Beppone) in light.
28 comments

Questo che si vede nel filmato è un disco fisso di un computer in azione.

Non ne avevo mai visti.. eppure .. anzi.. no.. come no!??! Ma.. mi sembra di essere davanti ad uno specchio..!!!
Eccolo .. se potessi scegliermi un soprannome oggi mi chiamerei Gigi La Trottola!! e dichiarerei tranquillamente che la testina del disco fisso è lentissima!!

In questo periodo sono latitante cronico.. ho circa 3876 (circa!) cose da fare e ieri sera mi sono addormentato mentre scrivevo una mail con il mio Mac!

Vi devo dire altro? Ah si… mi scuso con tutti .. siete carinissimi ad interessarvi di me.. soprattutto le rappresentanti del sesso forte (quello femminile). State nutrendo il mio ego in maniera impressionante! 😀
Scherzi a parte… sono veramente messo malissimo e neanche la nebbia del post precedente pare aiutarmi a rallentare! Inoltre ormai conto le ore alla fatidica frase “Beppe.. andiamo in ospedale” ed ogni spasimo o ogni “ahia” fuori posto mi mettono in allerta peggio di una marmotta che fa da sentinella!
A presto amici .. prometto di ripagare la vostra pazienza con regali e visite ad ogni ora del giorno e della notte..

.:[nebbia]:. lunedì, ottobre 9, 2006

Posted by Beppe Bravi (Beppone) in pensieri.
79 comments

Ricomincia..
Le giornate di bel sole spaccapietre sin dalla mattina lasciano il posto all’umido di ottobre.

Oggi è la prima giornata di nebbia in val padana.. (non ha niente a che vedere con questo)… e come sempre la nebbia mi fa riflettere.
Stamattina in scooter.. intabarrato per l’umidità che permeava le ossa.. mi piaceva guardare i campi.. e ascoltare i suoni ovattati… guardare un sole pallido che cercava in tutti i modi di fare arrivare il suo caloroso abbraccio fino alla terra..
Perchè corro sempre?
Perchè corriamo?
Dove abbiamo bisogno di andare sempre così velocemente?
Ai tempi di Portobello ricordo bene una mitica puntata in cui un sedicente “genio” propose di abbattere una montagna per creare così un flusso d’aria che ripulisse la pianura dalla nebbia.
Ero piccolo e la cosa mi affascinò, ma riflettendoci adesso, indipendentemente dalla bontà dell’idea, perchè oggi la nebbia ci da così fastidio mentre decenni fa era accettata come parte della natura in cui viviamo?
La risposta è una sola..
abbiamo bisogno di andare, arrivare, correre, fare in fretta e tutto quello che ci si mette di ostacolo va rimosso.. una strada stretta (allarghiamola).. una coda di traffico (passiamo per la corsia di emergenza o cerchiamo una via alternativa)..
Così la nebbia.. ci da solo fastidio e vorremmo non ci fosse.
Intendiamoci.. quando guido non mi piace la nebbia.. ma la colpa è sua che è sempre esistita oppure la mia che cerco di arrivare sempre prima in posti in cui ho sempre da fare, impegni da rispettare, vita da consumare alla ricerca di un equilibrio che non esiste se non nelle mie illusioni?
La nebbia ha un suo scopo specifico… tiene umida una terra che è talmente ricca anche grazie a questo aiuto, da sfamare generazioni di persone..
Io perchè corro?
Come avete visto sono abbastanza latente dalla blogosphera .. proprio perchè continuo a correre.. e perchè?
La nebbia ha aperto riflessioni nella mia mente.. riflessioni inquietanti..
Non voglio passare la mia vita a correre… non voglio vivere per lavorare.. non voglio arrivare ad un certo punto.. girarmi indietro e accorgermi di potermi finalmente fermare perchè le mie gambe non ce la fanno più a correre.
Voglio vivere meglio adesso .. me lo devo.. lo devo alla mia famiglia.. e forse.. tra le altre cose.. potrò dedicarmi di più alle cose che mi piacciono.
Un buon inizio settimana amici..
PS:
Non fateci caso.. è lunedì’ 🙂